Quando incontriamo gli imprenditori, sentiamo spesso dire queste frasi: “una volta era meglio”; “una volta si guadagnava di più” oppure “una volta fare impresa era più facile”. In realtà non è vero che era più facile o meglio, era semplicemente diverso. Se l’approccio di chi gestisce un’impresa nel 2022 è lo stesso di chi la gestiva negli anni ‘80 o ‘90, allora siamo tutti d’accordo nel dire che non si otterranno grandi risultati.
Oggi l’imprenditore si trova ad affrontare situazioni e soprattutto esigenze che sono completamente diverse da quelle di 20 anni fa e non solo dei clienti, ma anche dei fornitori, della società, dei dipendenti e di chi cerca un lavoro.
Molte medie e piccole imprese erano incentrate sulla forza lavoro del titolare, dei suoi familiari e dei collaboratori. Il motto era: “più duro lavoravi, più guadagnavi e a fine anno il commercialista diceva quante tasse pagare”. Se oggi l’approccio dell’imprenditore rimane questo, allora tutto diventa molto più difficile e la crescita dell’azienda quasi impossibile, soprattutto una volta arrivati ad un certo punto della crescita economica.
Oggi il lavoro duro per l’imprenditore è cambiato. L’attenzione va messa prima di tutto su persone e numeri. Infatti, le prime domande che facciamo agli imprenditori quando li conosciamo riguardano le persone che lavorano nella sua azienda e qual è il prodotto/servizio che vendono di più e quale margine di guadagno possiede. A questo semplici domande l’80% degli imprenditori non sono in grado di rispondere o rispondono in modo superficiale.
Avere il controllo dei numeri aziendali oggi è di vitale importanza, non servono chissà quali dati, ma vanno controllati regolarmente almeno su base mensile. La lettura di questi numeri comprende: fatturato, incassato, debiti scaduti, crediti scaduti e saldi di conto corrente, tra questi dati, ovviamente, ci deve essere un fili logico. Oltre a questa operazione mensile, è necessario eseguire alcune statistiche sui prodotti venduti; conoscere il margine di guadagno di ciascuno è fondamentale per verificare se e cosa sta drenando liquidità all’azienda. Spesso, infatti, facendo l’analisi dei margini succede che alcuni prodotti o servizi drenano liquidità all’azienda e di conseguenza più ne vendiamo più bruciamo liquidità. Questo succede molto spesso e altrettanto spesso l’imprenditore non se ne accorge. Succede anche spesso di trovare imprenditori che sono ottimi pagatori e pessimi incassatori. In questi casi il paradosso è che più l’azienda fattura, più rischia di fallire per mancanza di liquidità. In altre parole sviscerare i numeri e saperli leggere, non solo salva le aziende, ma sempre più spesso aiutano a definire la corretta strategia aziendale, poiché è consuetudine affermare che ”i numeri non mentono mai”.
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